Di cosa hai davvero
paura
Il
colore che non sopporti, l’amore che non ascolti
Eppure
lei ti aveva cercato fin dove nessuno ti aveva trovato
Eri
persino rimasto stupito, cosa strana per essere il tuo tipo
Uno
di quelli che lasciano passare, che guardano, ma non si sanno fermare
Quelli
che ti illudono con uno sguardo imbarazzato, e ti fanno pensare che tu sia
fidanzato
Ma
dopo è facile scoprire che lui se n’è andato, e il sole non c’è mai stato
È
un filo rosso impercettibile che attraversa un mondo trasversale, il suo
torbido canale
È
un mondo in cui affogare che non riesci a decifrare, te che a fatica sai
nuotare
Affoghi
in mezzo al mare e nessuno ti viene a salvare
Urli
imprechi ti dai da fare, ma in quel modo puoi soltanto affondare
Cerca
di prendere un respiro, guardalo negli occhi, impara ad urlare
Ora
cerca di non pensare, al più mandalo a cagare, ritorna davvero normale
Se
ti domandi cosa lo spinge ad essere tale, la risposta la trovi dentro quel
canale, rosso di sporcizia lindo di avarizia
Eppure
c’avevi visto qualcosa di buono, un piccolo movimento del labbro, una parola
sana
Una
sera di discorsi pacati e baci assetati, tu che ti lasci guardare nel profondo,
nel luogo incantato, un paese quasi dimenticato
Ed
è là che lui ci sa fare, che ti continua ad ammaliare, sa come fare a
predicare, è la sua religione beffarda, subliminale, iniziale
No
non ci dovevi cascare, non ti devi abbandonare, rifiuta il pentimento
Caso
mai sarà lui a doversi scusare, sempre che lo possa fare, che rientri nel suo
essere immorale
Datti
un tempo, cerca di smarcarti, non prender le sue parti non dargliela più vinta
A
cosa possa servire non ti è dato sapere, ma tu prova a parlare, a farti capire
Lui
non ascolterà non ti vorrà vedere, ma non proverai ad imprecare, quel tempo è
passato e non lo devi sprecare
E
tu lo odi quello sporco mentitore, o forse lo ami quel subdolo attore, ma non
ti lasciare fregare
Attraversa
la strada, affronta la macchina che ti vuole atterrare, il tuo corpo è più
veloce di qualsiasi animale
Lui
non ti ha mai vista in tal modo avanzare, guardarlo agguerrita, scavargli nel
cuore
Cercherà
di fuggire di non farsi guardare, ha la paura negli occhi, lo potresti
ammazzare ma lo salvi in extremis, lo lasci respirare
Ancora
per un momento lo vuoi rimirare, giusto per uno sfizio, giusto un degno finale.
Poi d’improvviso, lo lasci cadere.
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