sabato 6 maggio 2017




















passerò in rassegna ogni tuo più piccolo dettaglio 
 
il significante e il significato
il predicato verbale e quello che hai sbagliato
l’amore alla massima potenza così come l’odio che ho provato
in un attimo ti vedo nell’intera dimensione e nell’estrema dilatazione
mentre ti vedo piccina, perdere di significato e d’approvazione
ti guardo con la lente d’ingrandimento e perdo ogni riferimento
per me troppo grande e smisurata, troppo bella e raffinata
ma in un istante la tua mente traballa ed io vacillo, e siamo entrambi in balia del caso, ed è bene che si torni al gioco di una descrizione
della stesura sul foglio bianco, di ciò che davvero renda te un incanto
è da lì che abbiamo iniziato, è da lì che si ricomincia ad indagare
e l’impressione che ci facciamo è di fresca bellezza, inusitata
un piccolo castello di vetro intarsiato, un soprammobile di vetro spaccato,
celeste, marrone, dentro, fuori, e sulle spalle un morbido visone
la guardo meglio in un riflesso d’oro, con l’occhiale intarsiato mentre lenta apre il porta sigarette argentato
quei puntini infiniti sulle braccia arrugginite, quel profumo di nettare sulla mano alveolare
mi tocca, che fa, mi accarezza, chissà
barcollo, tentenno e mi faccio da parte, aspetto distante in un angolo lontano
ho sonno e rimando, così il mio dolore si attutisce piano
rimbalzo sul suo corpo veloce e sensitivo
riscopro l’odore del vino versato sulla tovaglia macchiata, sulla parete imbiancata
e i giorni migliori disposti in verticale, sul suo segno zodiacale
un susseguirsi di incongruenze paradossali, più vicine alla verità finale piuttosto che allo zodiaco celestiale
e niente sembra divenire fatale più del normale, più del suo corpo in posizione orizzontale
gli arti in un susseguirsi razionale e i loro movimenti in un convulso gioco demenziale
siamo ancora insieme, nonostante il mio senso per il paradossale e il sesso da farsi male
più la amo e più mi sento un animale, la bacio sul fianco ma penso al sesso anale
così la descrizione tende a finire e così il suo viso a scomparire
le sono di fianco vicino al suo cuore eppure l’amore fatica a pensare
a tessere il filo di un rapporto sentimentale, un rapporto normale
ti prego amore non mi odiare, rifletti un momento ma non pensare.

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